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6/21/2012
I 28.000 clienti di Banca Network Investimenti, l'istituto di proprietà di Sopaf e Aviva più altri minori commissariato dallo scorso 14 novembre, che hanno il conto bloccato da fine maggio al 30 giugno, rischiano di dover attendere settembre per riavere indietro i propri soldi.
Lo scrive oggi il Messaggero, aggiungendo che ieri il comitato di gestione del Fondo interbancario presieduto da Paolo Savona non avrebbe preso alcuna decisione per mancanza di dati definitivi sulla situazione patrimoniale da parte dei commissari Giuseppe Bonsignore e Raffaele Lener. L'organo ha dato mandato al presidente Savona di completare l'esame del dossier coi commissari alla luce di dati certi e secondo i dati sommari emersi ieri il contributo per il salvataggio si aggira attorno ai 60 milioni.
Ieri però il segretario generale del Fondo Roberto Moretti aveva dichiarato al ilSole24ore.com che la Banca d'Italia avrebbe fatto in modo che la vicenda si chiudesse positivamente per i correntisti entro fine mese, mentre il presidente di Cassa Ravenna Antonio Patuelli ha smentito le indiscrezioni di un intervento dell'istituto ravennate nel salvataggio.
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