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8/5/2017 | Redazione Private
Crescita record per il mercato immobiliare in Italia nel primo semestre 2017, con i volumi di investimento registrati per gli immobili commerciali balzati a circa 4,9 miliardi di euro, in aumento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2016. Si tratta del migliore semestre di sempre.
Secondo Cristiana Zanzottera, responsabile dell’Ufficio studi di BNP Paribas Real Estate in Italia il contesto attuale risulta essere molto positivo per il real estate commerciale italiano con investitori pronti eventualmente anche a chiudere operazioni in location secondarie o su prodotti meno liquidi purché in presenza di buoni fondamentali degli asset. "Al risultato eccezionale di 4,9 miliardi di euro di questo primo semestre 2017 ha contribuito anche la chiusura del portafoglio Scarpellini dal valore stimato di circa 415 milioni di euro e l'acquisizione da parte di Credite Agricole del 40% di Beni Stabili. Operazioni che testimoniano un interesse generale per l'immobiliare del nostro Paese" osserva l'esperta.
L'andamento delle voci Uffici, Retail e Alternativi
Scendendo nel dettaglio, anche in questo semestre, il prodotto Uffici rimane il maggior contributore ai volumi totali con circa 2 miliardi di euro di investimenti (il 42% del totale) per un totale di 31 operazioni inclusi 6 portafogli. Buona performance anche per il settore Retail che nei primi sei mesi dell’anno ha totalizzato investimenti per circa 1,2 miliardi di euro, il doppio rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2016. Da sottolineare anche la presenza di alcune transazioni nel settore degli investimenti alternativi e in particolare delle case di cura.
Il peso dei capitali esteri
In termini di provenienza dei capitali, anche quest’anno il mercato immobiliare italiano ha continuato ad attirare l’attenzione degli stranieri: secondo le rilevazioni di BNP Paribas Real Estate, il 60-70% circa degli investimenti del primo semestre ha interessato capitali internazionali. “Nel primo semestre 2017 abbiamo assistito a una crescita rilevante dei capitali europei rispetto a quanto registrato nello stesso periodo di un anno fa”, ha continuato Zanzottera. “I flussi di investimenti tedeschi sono raddoppiati mentre quelli britannici e francesi hanno segnato un forte incremento. In crescita, anche se in modo più attenuato (+10%), i capitali provenienti dagli Stati Uniti”.
Rendimenti in diminuzione per il Retail
Soprattutto il settore Retail in Italia si conferma dominato dai capitali stranieri che hanno rappresentato anche nel primo semestre 2017 il 75% circa dei volumi complessivi”, spiega Zanzottera secondo cui i rendimenti netti prime sono apparsi in diminuzione nel primo semestre del 2017, portandosi al 3,15% per l’High Street di Milano e al 5% per i Centri Commerciali.
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