La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha annunciato che aumenterà l'aliquota dell'imposta sui ricavi delle società dal 21% al 28% se vincerà le elezioni di novembre contro Donald Trump, segnalando come parlare di aumenti fiscali mirati non sia un tabù in una campagna elettorale

Era stato proprio il rivale repubblicano ad abbassarle dal 35% al 21% durante il suo unico mandato, insieme ad altre agevolazioni fiscali che scadranno l'anno prossimo.

Secondo il Committee for a Responsible Federal Budget, un gruppo di esperti apartitico, la proposta di Harris (che richiede l'approvazione da parte del Congresso) ridurrebbe il deficit degli Stati Uniti di 1 trilione di dollari in un decennio.

Harris ha altresì promesso che proseguirà l'intento del presidente Joe Biden di non aumentare le tasse per i redditi individuali fino a 400.000 dollari annui.