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Governance familiare, qui si gioca il futuro del wealth management

6/29/2023

E non solo. Diventa necessario riuscire a supportare le imprese che oggi non hanno un piano di governance familiare adeguato. Lo rivela una ricerca SDA Bocconi/BNP Paribas WM


Governance. È questa la grande sfida che imprese familiari e banche private devono affrontare nell'immediato futuro. Una sfida che non riguarda solo l'Italia ma tutta l'Europa. Secondo la ricerca "Family governance in Europe: trends and insights" realizzata da BNP Paribas Wealth Management con il contributo scientifico di SDA Bocconi in Europa le imprese familiari costituiscono la stragrande maggioranza delle organizzazioni imprenditoriali e pertanto rappresentano uno dei principali motori della crescita economica, dell'occupazione e dello sviluppo sociale. Ma, troppo spesso, gli imprenditori non affrontano (o affrontano in ritardo) l'arduo compito di definire la governance aziendale e familiare. 

 

A presentare i risultati dell'indagine, presso la Torre Diamante, sede di BNP Paribas in Italia, ci hanno pensato Alessandro Minichilli (director governance lab della SDA Bocconi School of Management), Pierre Ramadier (global head of entrepreneurs & families coverage di BNP Paribas Wealth Management) e Luca Bonansea (head of BNL BNP Paribas Private Banking and Wealth Management).  

 

"In Italia il 49% delle imprese sono familiari. E di queste i 35% ha un fatturato superiore al miliardo di euro" ha spiega Bonansea ricordando che siamo il paese con il maggior numero di imprese familiari (in Francia la percentuale si ferma a 28% e in Germania al 40%) e quindi stiamo "parlando di una tipologia di azienda che è caratterizzante per il quadro economico del paese". Non solo. "La ricerca condotta da SDA Bocconi conferma anche la tendenza delle grandi imprese familiari a non scegliere la via della quotazione e quindi a non  accedere al mercato dei capitali. Un limite per molte realtà che invece troverebbero in quella opzione una spinta per la crescita" continua Bonansea.

 

Ma la quotazione non è l'unico limite del tessuto imprenditoriale italiano. L'altro grande limite riguarda la composizione dei consigli di amministrazione. "L'indagine ha mostrato che oggi circa il 47% dei membri dei CdA delle imprese familiari sono appartenenti alla famiglia proprietaria e questo riduce inevitabilmente la terzietà. Stesso problema si riscontra nella scelta degli amministratori delegati. Anche se negli ultimi anni si arrivati al 33% di amministratori delegati 'non familiari', è ancora alta la percentuale di imprese che invece non cedono la guida a figure terze".

 

Questi numeri, che in parte si ritrovano, seppure con pesi differenti, negli altri paesi europei, sono la conferma che "oggi è importante intervenire sulla governance di queste aziende. Dobbiamo riuscire a capire il bisogno di queste famiglie per accompagnarle nella gestione della propria attività" ha chiarito Ramadier. In gioco c'è "il successo a lungo termine delle imprese". 

 

Ma cosa significa oggi costruire efficaci processi nelle struttura di governance all'interno dell'impresa e all'interno della famiglia stessa? A dare una prima rapida risposta è stato il professore Minichilli che ha indicato una tabella di marcia "per l'implementazione di una governance familiare". Questa tabella si compone di quattro step: "il primo riguarda la valutazione della famiglia e della sua governance; il secondo richiede un costante dialogo in famiglia, il terzo prevede un processo di professionalizzazione dell'azienda e della famiglia. Infine diventa necessario sostenere la prossima generazione”.

 

Dati alla mano è evidente che "le famiglie italiane ed europee cercano una chiara struttura di governance familiare e un piano di successione, per questo hanno bisogno di linee guida per anticipare e integrare questi aspetti" ha spiegare Bonansea. "Ma sono anche imprese che presentano forti peculiarità, ognuna di esse necessità di soluzioni finanziarie specializzate e personalizzate. Per questo siamo convinti che grazie al nostro modello di business, che integra tutte le realtà del Gruppo BNP Paribas in un approccio globale verso i bisogni del cliente, siamo in grado di supportare famiglie e imprese nel preservare, sviluppare e dare continuità al proprio patrimonio".

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