Passa anche da una crescita della Divisione Private Banking e da un’offerta distintiva per le piccole e medie imprese e le aziende mid corporate tramite la Divisione Banca dei Territori e Divisione Corporate e Investment Banking, la strategia di crescita dei ricavi descritta nel nuovo Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo.

Per quanto riguarda il Private banking, l’istituto finanziario punta a diventare una delle prime cinque private bank in Europa e la seconda nell’Eurozona per masse gestite, con un flusso di raccolta netta gestita di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking pari a 55 miliardi di euro nel 2018-2021. La strada verso questi obiettivi parte da due punti di forza: la leadership in Italia e l’espansione in nuove aree.

Nel primo caso viene sottolineato la presenza di modelli di servizio dedicati, come la rete Intesa Sanpaolo Private Banking, con lo sviluppo di modelli di servizio dedicati alla clientela Lower Private tramite i Centri Private, e High Net Worth Individuals tramite i sette centri dedicati. L’espansione in nuove aree coinvolge invece la rete Fideuram, con l’introduzione di modelli di servizio dedicati per le esigenze della rete e della clientela, come ad esempio il ricambio generazionale. E’ inoltre previsto il rafforzamento del processo di reclutamento, tramite la costituzione del Campus Intesa Sanpaolo Private Banking a cui si aggiunge lo sviluppo della Learning Factory per i “private banker di domani”.

Relativamente all’espansione in nuove aree, Intesa Sanpaolo punta su crescita internazionale e “targeting diretto dei clienti digitali”.

La crescita internazionale prevede il rafforzamento dell’hub svizzero grazie all’acquisizione del Gruppo Morval Vonwiller, il potenziamento della filiale di Londra, lo sviluppo di una presenza in Lussemburgo, l’espansione delle attività in Cina con Yi Tsai, e il supporto del rafforzamento della governance e dei sistemi di controllo. Parallelamente il targeting diretto dei clienti digitali verrà perseguito con il lancio di un nuovo canale digitale per acquisire potenziali clienti digitali self-directed e applicazione del modello di servizio di successo di Fideuram ai nuovi clienti, e con il rafforzamento dell’attuale piattaforma digitale dei private banker (Alfabeto) per la consulenza a distanza alla clientela con una gestione completa dell’interazione (investimenti per circa 40 milioni di euro).

La crescita strategica tramite l’offerta distintiva per Pmi e aziende mid corporate vede invece coinvolta la Divisione Banca dei Territori e Divisione Corporate e Investment Banking. Stando quando presentato da Intesa Sanpaolo, prevede il potenziamento dei team dedicati alla relazione con gestori della clientela e specialisti di prodotto (questi ultimi in aumento a 600 nel 2021 da 400 nel 2017), il rafforzamento della finanza strutturata e della consulenza, lo sviluppo di una piattaforma digitale per supportare l’ottimizzazione della struttura dell’attivo e del passivo delle piccole e medie imprese (“Dialogo industriale”), e l’offerta di una gamma completa di servizi non finanziari (ad esempio, recruiting, formazione, rafforzamento delle competenze e piattaforma di welfare per i dipendenti). A supporto dei “Campioni italiani” delle aziende mid corporate nell’avere successo a livello internazionale l’offerta distintiva della banca passa dalla piattaforma internazionale di Global Transaction Banking nella Divisione Corporate e Investment Banking, dalla Structured Finance e Corporate Finance a livello di Gruppo avvalendosi delle migliori pratiche presenti nella Divisione Corporate e Investment Banking, dal rafforzamento dell’offerta di supply chain finance, e dal modello di servizio distintivo avvalendosi della presenza internazionale della Divisione Corporate e Investment Banking in 25 Paesi.