Tempo di lettura: 1min
2/15/2017 | Stefania Pescarmona
L'adozione di soluzioni di private insurance per fronteggiare l'incertezza e contenere la volatilità. Se il 2016 si è chiuso all'insegna della volatilità, nei primi mesi del 2017 la situazione non è cambiata di molto. All’inizio del nuovo anno, infatti, non è ancora scomparsa la sensazione di incertezza dei mercati.
Il cliente private per fronteggiare questo periodo non certamente facile ha dimostrato di voler correre ai ripari per proteggere famiglia e averi. Lo confermano alcuni dati tratti dall’indagine sulla Clientela private in Italia di Aipb e GfK, secondo i quali nella relazione con la sua banca principale per gli investimenti il 58% dei clienti private usufruisce dei servizi relativi a soluzioni di private insurance, che concernono consulenza finanziaria per la tutela del patrimonio e della famiglia per mezzo di servizi assicurativi. Non solo, il 60% di loro considera il servizio di un certo rilievo, dimostrando una spiccata sensibilità al tema.
Conferma questa tendenza anche l’evoluzione del peso dei prodotti assicurativi nei portafogli private: negli ultimi sei anni il valore è praticamente raddoppiato, passando dall’8,4% del 2010 al 16,6% del 2016. È anche vero, che i clienti private hanno un’età piuttosto avanzata, quindi orientarsi sui prodotti vita consente loro di pianificare, ad esempio, anche il passaggio generazionale.
Un tale cambiamento così evidente è sintomo di qualcosa di molto più profondo: il cliente Private italiano sta diventando sempre più consapevole dell’importanza della protezione spinto anche da bisogni reali legati alla contingenza.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie