Tempo di lettura: 2min

Giangrande (Deutsche Awm): “Le gestioni sposano gli etf obbligazionari”

5/13/2015 | pieremilio.gadda

Gli asset investiti in prodotti a replica passiva passeranno da 3 mila miliardi di dollari a 7 mila miliardi entro il 2020 a livello globale.


l patrimonio investito in Etp (Exchange traded product) a livello globale è destinato a raddoppiare nei prossimi cinque anni. Secondo una ricerca realizzata da Pwc, gli asset in gestione saliranno da circa tre mila miliardi di dollari del 2015 (2,86 mila miliardi a fine aprile) a circa 7 mila miliardi entro il 2020, spinti dalla domanda di investitori istituzionali e consulenti e dalla crescente penetrazione nel mercato della previdenza.

 

Intanto aprile è stato un altro mese positivo per gli Etf europei, con una raccolta netta di 4,2 miliardi di euro, trainata dai prodotti a reddito fisso (+5,1 miliardi) mentre gli Etf azionari hanno subito deflussi per oltre un miliardo di euro. “Gli Etf high yield continuano a beneficiare del contesto caratterizzato da bassi rendimenti nell'universo obbligazionario. Il trend pare destinato a proseguire - spiega Mauro Giangrande, responsabile Passive Distribution di Deutsche AWM in Italia (nella foto) -. Anche nelle gestioni patrimoniali, uno dei nostri maggiori clienti insieme a fondi bilanciati e multi-asset, si assiste a un crescente utilizzo di Etf obbligazionari, alimentato dalla richiesta di maggiore diversificazione e dalla caccia a strumenti poco costosi, divenuta prioritaria in epoca di tassi ai minimi”.

 

Ci sono già private banker che utilizzano gli Etf nell'asset allocation dei propri clienti ma sono ancora poco numerosi. “In vista di Mifid2, molte realtà di stanno attrezzando per sviluppare un servizio di advisory remunerato a parcella. In quest'ottica, ci attendiamo un aumento nell'utilizzo degli Exchange traded fund”, ricorda Giangrande, che intravede nuove opportunità di sviluppo commerciale in strumenti come gestioni patrimoniali e unit linked interamente investite in Etf.

 

Nel segmento smart-beta, gli etf a dividendo continuano a registrare un interesse da parte della clientela, con flussi positivi pari a 270 milioni di euro nel mese di aprile (+1,4 miliardi da inizio anno). “Se si esclude questa tipologia di prodotto, gli altri smart beta vengono utilizzati soprattutto da investitori istituzionali”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?