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12/5/2017 | Marcella Persola
Le assicurazioni rischiano di farsi trovare impreparate al debutto di MIfid II. Così secondo quanto riporta MF che sottolinea come le compagnie italiane per voce delle loro associazioni di riferimento avrebbero richiesto un adeguamento alla direttiva in concomitanza con l'entrata in vigore di un altra direttiva, dirompente per il mercato assicurativo, ossia IDD (Insurance Distribution Directive).
Nello specifico si rischia di creare confusione per le compagnie di assicurazione, in particolare sulle polizze ad alto contenuto finanziario, le index e unit linked, prodotti che rientrano nella normativa Mifid II ma che sono oggetto anche di un'altra normativa appunto la IDD, la nuova direttiva Ue sulla distribuzione assicurativa che dovrà essere recepita entro il prossimo 23 febbraio e che potrebbe richiedere la modifica di moduli e contratti definiti per Mifid II solo due mesi prima.
Le sovrapposizioni, tra l'altro, sono più di una. Entrambe le norme, per esempio, introducono principi di product governance, ed entrambe intervengono sull' appropriatezza dei prodotti. Se non ci fosse però allineamento tra le due norme, a chi dovranno riferirsi?
Per questo motivo il presidente di Ania, Maria Bianca Farina, vorrebbe che le scadenze fossero allineate. In pratica le norme di Mifid II che riguardano index e unit linked potrebbero essere congelate per due mesi, in attesa del recepimento della Idd.
La modifica, oltre al consenso delle autorità di controllo, Consob e Ivass, richiede però necessariamente anche un intervento del legislatore.
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