È ripreso in questi giorni in commissione finanze di Camera e Senato l’esame del testo del decreto attuativo della MiFID II (direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari). L’iter parlamentare aveva subito una battuta d'arresto di quasi due settimane per dare spazio alle audizioni informali di Consob e OCF. 

MiFID II: CONSOB E OCF DIVISE SUL DESTINO DEI FEE ONLY

L’ok da parte delle due Commissioni nei due rami del Parlamento, chiamate a esprimere un parere a riguardo, dovrebbe arrivare comunque entro i primi di luglio, quando verrà pubblicato il testo definitivo della MiFID II. In particolare, come ha ricordato nella seduta di martedì 27 giugno il presidente Mauro Marino (Pd), il voto sulla bozza di parere in commissione finanze del Senato è previsto per martedì 4 luglio, il giorno dopo il termine previsto da Bruxelles (3 luglio 2017) per il recepimento della direttiva nelle normative nazionali degli Stati membri.  

MIFID II: IL TRAGUARDO È PIU' LONTANO DEL PREVISTO

Il testo è in discussione in questi giorni anche in commissione finanze di Montecitorio, presieduta da Bernardo Maurizio (Alternativa popolare-Centristi per l’Europa-Ncd), in cui sono intervenuti in due audizioni informali negli scorsi giorni Consob e Federcasse. L'esame proseguirà nella seduta di giovedì 29 giugno, mentre il voto sulla proposta di parere, che sarà formulata dal relatore Sebastiano Barbanti (Pd) è previsto anche in questo caso per martedì 4 luglio. Ricordiamo che la data di applicazione della direttiva MiFID II e del regolamento MiFIR è fissata al 3 gennaio 2018.