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8/30/2011 | Marcella Persola
Ancora le banche sotto la scure del mercato. Dopo il monito del presidente del Fondo Monetario Internazionale a Jackson Hole che aveva sottolineato il problema di liquidità delle banche europee, adesso è lo Iasb a mettere sotto accusa.
Secondo L'international accounting standards board, organismo indipendente per la definizione degli principi contabili, gli istituti di credito sarebbero colpevoli di aver registrato delle svalutazioni troppo basse sui titoli ellenici in portafoglio.
Così come riporta questa mattina il Financial Times il voto di sfiducia è stato messo nero su bianco in una lettera che l'istituto ha inviato all'Esma. Le preoccupazioni espresse nella lettera riguardano soprattutto due istituti di credito: Bnp Paribas e Cnp Assurance che hanno annunciato svalutazioni del 21%, mentre altri istituti di credito avrebbero annunciato svalutazioni più alte. Il timore è che quindi le svalutazioni siano state trattate in modo eterogeneo da banche e banche.
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