Dopo aver chiuso la partita Citylife, il gruppo Fondiaria-Sai dovrà affrontare la questione Tre Torri, consorzio di costruzioni controllato al 50% da Milano Assicurazioni e dalla Lamaro dei Toti. 

Tre Torri sta realizzando i primi due lotti di immobili residenziali del progetto di sviluppo immobiliare e, una volta ultimati (tra il 2012 e il 2013), dovrà competere con altri consorzi per proseguire nella realizzazione di Citylife, ma la situazione ora è cambiata. Vista l'uscita di scena della famiglia Ligresti da Citylife, con la cessione da parte della controllata Immobiliare Milano Assicurazioni a favore di Generali Properties dell'intera partecipazione in Citylife (il 27,20% del capitale), non è esclusa una cessione anche della partecipazione in Tre Torri o, in alternativa, di sciogliere il consorzio. E secondo alcune indiscrezioni la decisione di smantellare tutto potrebbe giungere già nei prossimi mesi. 

Intanto il gruppo si prepara ad annunciare le semestrali (l'appuntamento è previsto per il prossimo 29 agosto), le prime dopo il ricorso al mercato di Fonsai e Milano Assicurazioni. Le previsioni apparse sui quotidiani nazionali in questi giorni parlano, per entrambe le compagnie, di una situazione stabile dal punto di vista industriale, ma dal fronte finanziario la strada del gruppo è ancora in salita. 

In particolare, su Milano Assicurazioni la vendita dei diritti relativi all'aumento di capitale sulla qutoa della controllante potrebbe comportare la contabilizzazione di una minusvalenza di circa 60 milioni di euro, mentre sulla capogruppo, che oggi in Borsa vale 660 milioni (contando anche le azioni di risparmio) dopo averne raccolti 450, potrebber pesare i titoli greci in portafoglio e gli effetti della recessione sul piano di dismissioni.