Tempo di lettura: 1min
7/14/2011 | Massimo Morici
Groupama ha deciso di ritirarsi dalla partita per Fondiaria - Sai. La compagnia francese ieri ha fatto sapere di aver ritirato la richiesta all'Isvap, l'autorità di vigilanza sulle assicurazioni, per essere autorizzata a superare il 10% del capitale di FonSai, acquistando una partecipazione nel gruppo Ligresti compresa tra il 10 e il 20%.
A spingere i transalpini a fare dietrofront sarebbero stati i nuovi accordi tra Unicredit e Premafin, la finaziaria della famiglia Ligresti, che oltre a permettere il salvataggio della compagnia assicurativa, hanno assicurato a Piazza Cordusio posti di rilievo nella governance (tre rappresentani nel board) e sulla gestione (il direttore generale, Piergiorgio Peluso, e il condirettore, Gianandrea Perco, entrambi ex Unicredit).
Tuttavia, Les Echos ieri faceva notare come le nuove tensioni sul debito sovrano in Europa potrebbero costringere Groupama (che in portafoglio a fine 2010 aveva 1,97 miliardi di titoli greci, mentre il margine di solvibilità è sceso lo scorso anno da 180 a 130%) a fare una ricapitalizzazione da 500 milioni di euro, che sarebbe pronta per essere notificata alle autorità di controllo transalpine nei prossimi giorni per poi essere lanciata a novembre. E sarebbe la prima volta, visto che dalla usa creazione la compagnia non ha mai avuto bisogno di aumenti di capitale.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie