Tempo di lettura: 2min

Fondi comuni, i gestori puntano su dollaro ed emergenti

5/19/2011 | Marcella Persola

Secondo la ricerca di BofA Merrill Lynch i fund manager hanno perso fiducia nell'Europa e nella sua moneta mentre trovano...


 

La fiducia sulla ripresa dei mercati sembra essersi dissipata. Secondo quanto mostra la ricerca di BofA Merrill Lynch nel mese di maggio i fund manager partecipanti all'indagine della banca non sono stai così fiduciosi come il mese precedente.

 

Nel dettaglio la proporzione di panelist che credono che l'economia mondiale diventerà più forte nei prossimi 12 mesi è scesa al 10% dal 27% di Aprile e dal 58% di febbraio. In modo simile solo il 9% dei rispondenti crede che i profitti del segmento corporale miglioreranno nel prossimo anno. Quella che è cambiata sensibilmente è l'idea sull'Eurozona. Nel mese di maggio l'8% dei rispondenti si aspetta una maggiore debolezza dell'economia europea per il prossimo anno. Ma solo due mesi fa, il 32% aveva previsioni più ottimistiche. Cosa è cambiato? Sicuramente la situazione del debito sovrano di alcuni paesi inizia a preoccupare anche alcuni gestori.

 

Con tali prospettive molti fund manager hanno tagliato le proprie esposizioni su equity e commodity, aggiungendo maggiori posizioni cash e nell'obbligazionario. Ma allora cosa hanno salvato questi fund manager?

 

I paesi dell'area BRIC sembrano restare tra i preferiti per l'equità malgrado molti si aspettano un rallentamento della crescita della Cina e e del Brasile. Il 29% comunque ha sovrappesato EM equity. Questo è dovuto principalmente al fatto che molti credono che il segmento corporale possa generare dei buoni profitti nell'area emergente, e che la domanda interna in tali paesi continua ad essere forte.

 

Ritorna la fiducia sul Giappone. Dopo il terremoto e lo tsunami nel nord est del paese, i fune manager tornare ad essere più positivi sulle prospettive di crescita delle compagnie nipponiche e affermano (il 38%) che molte di queste compagnie vedranno crescere i rendimenti per azione nel prossimo anno. Nonostante questa ritrovata fiducia sul Giappone, per lo yen la strada è ancora in salita. Il 64% crede che la moneta sia sopravalutata e quindi evita esposizioni su di essa.

 

A livello di currency non è solo lo yen a trovarsi in questa posizione. Secondo i fund manager che hanno partecipato alla ricerca anche la moneta unica europea si trova nella stessa situazione. Meglio puntare sul dollaro che è undervalue per il 48% dei rispondenti.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?