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3/29/2011 | redazione
Crescono le masse e l'utile netto del gruppo Mediolanum. Quest'oggi il cda ha approvato il progetto di bilancio relativo al 2010. L'utile netto è stato di 224 milioni (+3%) rispetto ai 217 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.
Si tratta di un risultato estremamente positivo e superiore alle aspettative, nonostante il livello inferiore dei tassi di Euribor. Per contro, l'effetto è stato ampiamente compensato dal rafforzamento del business e dal conseguente aumento dei ricavi da risparmio gestito.
Inoltre, l’andamento favorevole dei mercati finanziari ha influito positivamente sulle commissioni di performance. Il quarto trimestre ha fatto registrare un utile netto di oltre 70 milioni.
Le masse amministrate hanno raggiunto il loro massimo storico, attestandosi a 45,849 miliardi, in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2009. La raccolta netta, dopo il risultato record del 2009 (6,928 miliardi) è stata positiva per 4,048 miliardi.
Per quanto riguarda il mercato domestico l’utile netto è stato pari a 234 milioni, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente; mentre le masse amministrate sono cresciute del 14% rispetto al 31 dicembre 2009, attestandosi su 43,886 miliardi.
Nel dettaglio considerando soltanto Banca Mediolanum si evince che la raccolta netta è stata positiva per 3,285 miliardi. Positiva e in aumento (+5%) la raccolta netta del risparmio gestito, pari a 2,131 miliardi. Il numero di Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) si è attestato a fine anno a 4.772 unità.
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