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3/20/2013 | Redazione Advisor
Si chiude con un utile netto di 100,3 milioni il 2012 di Banca Popolare di Vicenza. Il risultato ha segnato un progresso del 6,5% rispetto ai 95,1 milioni dell'esercizio 2011. Il margine di intermediazione è cresciuto del 2,8% a 1 miliardi contro i 981,7 milioni del 2011. Per quanto riguarda la raccolta diretta la banca ha raggiunto i 32,4 miliardi (+13,2%) rispetto ai 28,6 miliardi del 2011. Per quanto riguarda il patrimonio netto invece il dato (incluso anche l'utile netto) è pari a 3,32 miliardi (+13,2%9 contro i 2,93 miliardi del 2011. A livello di dati patrimoniali il Core Tier 1 ratio è di 8,23%.
Il presidente di Bpvi, Gianni Zonin, ha dichiarato: “In un periodo economico ancora molto complesso per il nostro Paese, abbiamo continuato ad operare coerenti con il nostro modello di banca cooperativa al servizio dei suoi territori, sostenendo concretamente le famiglie e le piccole e medie imprese: per il quinto anno consecutivo abbiamo erogato impieghi con un tasso di crescita triplo rispetto al sistema bancario italiano. A conferma di quanto questa nostra strategia sia stata compresa ed apprezzata - continua Zonin - la nostra clientela e la nostra compagine sociale sono aumentate in modo significativo, consentendoci di rafforzare la liquidità e la solidità patrimoniale necessarie per poter continuare l’attività di banca commerciale a sostegno del tessuto economico".
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