Utile in crescita per Intesa Sanpaolo. La banca ha chiuso il 2012 con un utile netto di 1,473 miliardi contro i 1,445 miliardi del 2011. Una nota del gruppo afferma come la banca sia riuscita a raggiungere risultati importanti nonostante un mercato difficile. In particolare a favorire il raggiungimento di tali risultati è stata la strategia che si è focalizzata sul continuo rafforzamento dello stato patrimoniale, sulla reditività sostenibile e sulla performance eccellente.

La patrimonializzazione è assai solida e in miglioramento. Il Core Tier 1 è salito all'11,2% dal 10,1% di fine 2011, elevata la liquidità e forte la capacità di funding.

Positivi tutti i risultati delle business unit. In particolare la divisione corporate e investment banking registra un risultato netto di 1,25 miliardi contro quello negativo per 1,81 miliardi del 2011 e la divisione Banca dei Territori ha registrato un risultato netto positivo per 830 milioni rispetto a quello negativo di 6,411 miliardi del 2011. Anche Eurizon, la società di gestione del gruppo, ha registrato un risultato netto positivo per 99 milioni contro i -297 milioni del 2011.

Buono il contributo del Wealth Management che ha generato 1,371 miliardi di euro di utile , di cui 245 dal private banking; 583 dalle assicurazioni, 175 dall'asset management e 368 milioni dai financial advisor.

In aumento il risultato della gestione operativa che segna un +17,3% rispetto al 2011, a 9 miliardi di euro, il risultato più elevato dal 2008.