Continua la voglia di separazione di attività prettamente bancarie da quelle di investimento. Ieri il Ministro delle Finanze britannico George Osborne nel corso di un intervento tenuto presso la sede di JP Morgan ha annunciato che il governo inglese è propenso a dare all'autorità di vigilanza  (FSA) il potere di procedere alla separazione tra le divisioni di investimento e quella retail.

I nuovi poteri, così come riporta MF, saranno inseriti nella nuova riforma bancaria di cui si discuterà nel Parlamento di Londra la prossima settimana. Ma il Regno Unito non sembra l'unico interessato a  questa separazione. Anche la Germania e la Francia vorrebbero procedere su questa strada, ma le proposte avanzate dal gruppo di esperti guidati da Erkki Liikanen nella Commissione Ue sembrano essersi un po' arenate. E quindi i due paesi potrebbero vista la situazione agire autonomamente. Anzi Berlino si sta già muovendo perché la legge possa entrare in vigore non più tardi del luglio 2015.

Per il Governo inglese la separazione avrebbe la finalità di proteggere i depositi retail dalle speculazioni, così come pensano anche Berlino e Parigi. Un principio che la stessa BCE apprezza.