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1/25/2013
"Il 2013 dovrebbe essere un anno di passaggio che porta verso la ripresa economica".
Sono queste le previsioni emerse dall’incontro AIAF (Associazione Italiana degli Analisti Finanziari) di ieri dal titolo "Prospettive per l'anno in corso" organizzato a Milano.
Secondo Paolo Balice, presidente dell’AIAF, uno stimolo potrebbe venire dallo scongelamento dei debiti della pubblica amministrazione verso il sistema delle imprese.
Inoltre è fondamentale che lo spread e il rendimento assoluto dei titoli di stato si mantenga contenuto.
Infatti, in questa fase i tassi a breve sui titoli di stato sono decisamente inferiori rispetto ai tassi a breve sugli strumenti bancari di raccolta.
Questo crea degli spazi per un abbassamento del costo della raccolta bancaria con un potenziale impatto positivo sui tassi attivi applicati dalle banche ai prestiti alle imprese.
Le ultime notizie che sono arrivate riguardo al sistema bancario italiano non ci devono far dimenticare che comunque, storicamente, in questi 5 anni di crisi il contribuente italiano non ha pagato la crisi del settore del credito come l’hanno pagata per esempio gli americani e gli inglesi.
In Italia la crisi ha toccato solo marginalmente le banche che, non essendo state coinvolte dal meccanismo perverso dei mutui subprime, erano e continuano a essere sane. Quello che è successo, quindi, è sicuramente degno di attenzione, ma si inserisce in un sistema che complessivamente ha tenuto.
Le banche devono però sicuramente affrontare una pesante ristrutturazione sul fronte dei canali distributivi, oltre a far fronte al tema delle sofferenze aumentate in seguito alla recessione. D’altro canto invece gli istituti di credito, conclude Balice, hanno recuperato redditività sul fronte del portafoglio dei titoli di stato in seguito all'abbassamento dello spread.
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