Solo le società operanti nel settore delle telecomunicazioni sono più scorrette delle banche e delle imprese che erogano servizi finanziari. A rivelarlo...
Solo le società operanti nel settore delle telecomunicazioni sono più scorrette delle banche e delle imprese che erogano servizi finanziari. Se si considerano le sanzioni comminate dall'Antitrust per le pratiche commerciali scorrette, eseguite da gennaio ad agosto 2012, più della metà hanno riguardato il mondo delle telecomunicazioni, dei servizi finanziari e le banche.
A rivelarlo la stessa Autorità garante della concorrenza e del mercato, i cui dati sono stati pubblicati su Il Sole 24 Ore di lunedì 1 ottobre. Dati che indicano alla fine di agosto 2012 ben 66 casi di malpractice ai danni dei consumatori, corrispondenti a sanzioni pari a 6.455.500 euro, di cui ben 1.999.000 euro hanno interessato le sole aziende operanti nel settore delle comunicazioni. Raggiungono invece quota 620.000 e 585.000 euro le sanzioni previste dall'Antitrust rispettivamente per le banche e per le aziende operati nei servizi finanziari.
Se si considerano i numeri di casi sanzionati entra nella lista dei "più cattivi" anche il settore del turismo che ha registrato da gennaio ad agosto 2012 ben 12 casi di pratiche commerciali scorrette, che equivalgono però a sanzioni pari a 525.000 euro. Il settore delle telecomunicazioni ne ha registrati 13, contro i 5 casi del mondo delle banche e i 4 casi del settore servizi finanziari.
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