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8/30/2012
Credito Valtellinese ha stipulato l'atto di fusione per incorporare Credito Artigiano al suo interno.
La fusione, informa una nota, avrà efficacia dal 10 settembre, mentre gli effetti contabili e fiscali decorrerano dal primo gennaio 2012.
La stipula dell'atto di fusione era subordinata alla condizione che il diritto di recesso, spettante agli azionisti del Credito Artigiano che non hanno concorso alla delibera dell'Assemblea straordinaria del Credito Artigiano dello scorso 15 giugno che ha approvato la fusione, non fosse esercitato dagli stessi per una percentuale del capitale sociale superiore all'11,297%, e cioe' pari al 50% del capitale sociale del Credito Artigiano non detenuto dal Credito Valtellinese.
Il diritto di recesso è stato legittimamente esercitato in relazione a 14.747.395 azioni ordinarie, corrispondenti al 3,78% del capitale sociale del Credito Artigiano.
Creval procederà ad aumentare il proprio capitale sociale di 179.853.247,00 euro, mediante l'emissione di 51.386.642 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. A decorrere dalla data di efficacia della fusione, infatti, il capitale sociale di Credito Valtellinese sarà pari a 1.496.509.906,50 euro costituito da 427.574.259 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. Le azioni Credito Artigiano verranno poi revocate dalla quotazione a a partire dal 10 settembre.
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