Tempo di lettura: 2min

Mps, consulenti (ex-promotori) "virtuali" nel futuro della banca

6/27/2012 | Marcella Persola

Nel nuovo piano industriale che punta a rafforzare la quantità e la qualità del capitale, anche novità sul fronte redditività con l'integrazione tra la nuova banca on-line e la rete di pf.


Sono principalmente tre le priorità del nuovo piano industriale che Banca Monte dei Paschi di Siena ha presentato alla comunità finanziaria. In parte alcuni punti erano già in previsione come il rafforzamento della quantità e della qualità del capitale, oltre che il riequilibrio strutturale della liquidità e il raggiungimento di livelli di sostenibili di redditività. 

In dettaglio come si esplicherà il raggiungimento di questi obiettivi? Per quanto riguarda il rafforzamento del capitale l'ipotesi preliminare è l'emissione di un nuovo strumento di patrimonializzazione governativo per 3,4 miliardi di euro di cui 1,9 destinati al rimborso dei Tremonti bond attualmente in essere ed euro 1,5 afronte dello shortfall al 30 giugno 30 giugno 2012, rimborsato per circa 3 miliardi entro il periodo di piano. 

Inoltre una delega al Cda di aumentare il capitale, in una tranche e anche attraverso l'emissione di obbligazioni convertibili per l'ammontare complessivo di 1 miliardo nel termine dei cinque anni. 

Per migliorare la redditività la banca senese punta di passare da una logica di intermediazione a una di distribuzione di servizi, non solo finanziari e vuole creare un'eunica rete attraverso l'incorporazione di Banca Antonveneta e il potenziamento delle risorse di front-line. Inoltre Rocca Salimbeni punta a rilanciare l'attività di private banking, reclutando 100 nuovi private banker e ad affermarsi nel segmento della bancassurance. Interessante l'idea di creare una banca online integrata con l'attuale rete di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) (circa 1.000). Per raggiungere l'efficienza operativa l'istituto pensa a una razionalizzazione e semplificazione del gruppo con un'incorporazione delle controllate e razionalizzazione della presenza territoriale e la riduzione complessiva del personale di oltre 4.600 unità; infine punta a un nuovo modello di organizzazione del lavoro e a un sistema premiante e a un potenziamento del piano di engagement del personale.

 Per quanto riguarda gli obiettivi numerici, invece, è previsto un risultato netto superiore a 1,3 miliardi e un utile netto consolidato a 630 milioni nel 2015, oltre che una riduzione del loan to deposit ratio commerciale al 110% nel 2015 e un ROTE al 7%. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?