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6/12/2012 | marco.gementi
Goldman Sachs ha comunicato di aver riassunto il veterano banchiere Mark Schwartz nel ruolo di presidente dell'unità di Asia Pacifico, con sede a Pechino, diventando la prima banca di investimento globale ad inserire il suo presidente regionale nella capitale cinese.
Il posizionamento di Schwartz (nella foto) a Pechino, invece che ad Hong Kong come altre società, lo mette in grado di supervisionare la joint venture della banca, Goldman Sachs Gao Hua, e di avere un rapido accesso ai leader di alcune delle più grandi aziende del mondo.
Schwartz, 57, assunto da Goldman 33 anni fa ed ex consigliere di George Soros, andrà a sostituire Michael Evans, che ha servito come presidente della regione Asia-Pacifico dal 2004.
Evans, a New York, proseguirà nel suo ruolo di vice presidente della banca e responsabile globale dei mercati in crescita.
La mossa vede Goldman Sachs risolvere un problema datato metà 2010, quando lo spostamento di Evans a New York per dirigere l'unità dei mercati emergenti aveva costretto la società a rimanere nella regione asiatica senza un presidente fisso.
"La mossa di Pechino è molto simbolica, ed è simile a quella di HSBC quando sposto l'ufficio del ceo a Hong Kong", ha detto Ronald Wan, managing director alla Cina Merchants Securities (Hong Kong)."Vogliono mostrare un impegno nei confronti del mercato cinese, e probabilmente migliorare i rapporti con imprese statali e con il governo".
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