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4/16/2024 | Redazione ADVISOR
Allianz Global Investors (AllianzGI), uno dei principali asset manager attivi nel panorama mondiale, ha annunciato oggi che, in occasione dell'assemblea generale annuale degli azionisti di Woodside Energy Group Ltd. del 24 aprile 2024, intende votare contro il punto 6 all’ordine del giorno, ossia il Climate Transition Action Plan and 2023 Progress report. Voterà inoltre contro la risoluzione 2a sulla rielezione del presidente del CdA.
Matt Christensen, Global Head of Sustainable and Impact Investing di Allianz Global Investors, ha commentato: "Dal nostro punto di vista, Woodside Energy non dimostra uno sforzo sufficiente nel rispettare gli impegni dell'Accordo di Parigi. Il Climate Transition Action Plan and 2023 Progress report, pubblicato di recente da Woodside Energy, contiene vari punti di miglioramento, come la riduzione dell'uso dei crediti di carbonio per le emissioni Scope 1 e 2 o l'indicazione di un obiettivo di abbattimento delle emissioni Scope 3. Tuttavia, riteniamo che sia probabile che non sia ancora in linea con il percorso tracciato dall'Accordo di Parigi, cosa di cui abbiamo discusso in precedenza con la società e su cui desideriamo proseguire il nostro engagement dopo l'assemblea generale. Inoltre, per le aziende concretamente coinvolte nelle questioni climatiche consideriamo il CdA responsabile ultimo dello sviluppo di un piano di transizione, e perciò non potremo supportare la rielezione del presidente Richard Goyder".
Allianz Global Investors non esclude gli investimenti nel settore Oil & Gas, che al momento fornisce servizi fondamentali rappresentando una quota rilevante del mix energetico di molti mercati. AllianzGI auspica tuttavia che il settore in generale, e le aziende presenti nel proprio portafoglio in particolare, si muovano nell'ottica di un adattamento a un futuro sostenibile. Ciò sosterrà gli sforzi per mantenere il cambiamento climatico all'interno di obiettivi stabiliti, innanzitutto quelli dell'Accordo di Parigi, riducendo quindi i relativi rischi finanziari per noi e i nostri clienti come fornitori di capitale.
Dalle aziende dei settori ad alte emissioni, AllianzGI non si aspetta solo un serio impegno, ma anche azioni concrete. Una forte riduzione a medio termine delle emissioni Scope 1 e 2 è importante, e ci aspettiamo di vederla su base lorda; in questo quadro, l'uso dei crediti di carbonio risulta inappropriato. Le aziende devono dimostrare il proprio impegno verso la transizione di prodotti e tecnologie con il sostegno di investimenti di capitale. AllianzGI si attende infine delle evidenze che dimostrino il lavoro delle aziende volto a ridurre ulteriormente e in modo responsabile le emissioni Scope 3 a valle della filiera.
All'inizio dell'anno, AllianzGI ha pubblicato l'analisi annuale dei voti che ha espresso alle assemblee degli azionisti in tutto il mondo nel 2023, basata sulla partecipazione a 9.137 (2022: 10.205) assemblee e sul voto espresso in merito a quasi 100.000 (95.512) proposte avanzate da azionisti e vertici aziendali. AllianzGI ha votato contro o si è astenuta su almeno un punto all’ordine del giorno nel 71% di tutte le assemblee a livello globale (2022: 69%). Sempre a livello globale si è inoltre opposta al 18% delle proposte in materia di capitale, al 24% di quelle relative ai membri dei Consigli di Amministrazione e al 41% delle proposte sulle remunerazioni, riflettendo le elevate aspettative sugli standard di governance.
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