Si rafforza il mondo degli ESG con un nuovo indice. S&P Dow Jones Indices ha annunciato il lancio dell'indice iBoxx EUR Corporates Net Zero 2050 Paris-Aligned ESG. Questo indice obbligazionario incentrato sul clima amplia le capacità di indicizzazione di S&P DJI "Paris-Aligned and Climate Transition" (S&P PACT™) e si aggiunge alla gamma di indici globali iBoxx a reddito fisso.

 

Il nuovo indice iBoxx EUR Corporates Net Zero 2050 Paris-Aligned ESG (reso possibile dopo l'incorporazione della famiglia di iBoxx in S&P Global all'inizio di quest'anno) misura la performance delle obbligazioni societarie investment grade idonee, selezionate e ponderate dall'indice di riferimento iBoxx EUR Corporates, tenendo conto degli elementi ambientali, sociali e di governance (ESG).

Questo indice è incentrato sul clima e mira a soddisfare e superare gli standard dei Paris-Aligned Benchmarks (EU PABs) dell'Unione Europea, incorporando al contempo fattori per affrontare il rischio di transizione e le opportunità di cambiamento climatico, in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board.

 

"S&P Dow Jones Indices è orgogliosa di offrire una più ampia gamma di scelte di indici, dalle azioni al reddito fisso, per aiutare i nostri clienti e gli altri partecipanti al mercato a misurare e mitigare i rischi legati al clima e all'ambiente. In qualità di fornitore indipendente di indici, il nostro obiettivo è quello di fornire al mercato soluzioni di benchmarking multi-asset end-to-end che aiutino a facilitare e a contribuire alla sostenibilità a lungo termine", ha dichiarato Smadar Shulman, responsabile EMEA degli indici a reddito fisso di S&P DJI.

 

I componenti - come indicato dalla nota del gruppo - dell'indice iBoxx EUR Corporates Net Zero 2050 Paris-Aligned ESG sono selezionati e ponderati per essere collettivamente compatibili con uno scenario climatico di riscaldamento globale di 1,5ºC a livello di indice. Dall'indice saranno esclusi società coinvolti in specifiche attività commerciali, e che hanno violato i principi del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) e/o che sono coinvolti in controversie ESG.