Aumenta nel secondo trimestre la quota di mercato dei fondi classificati 8 e 9 ai sensi della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), nonostante i forti deflussi che hanno colpito gli strumenti targati articolo 8. E’ quanto emerge dai dati di Morningstar, secondo cui i fondi articolo 8, che promuovono fattori ESG, hanno registrato deflussi netti superiori a 30 miliardi di euro tra aprile e giugno, dopo 2,1 miliardi di euro di prelievi netti nel primo trimestre del 2022.

 

Nel frattempo, però i flussi nei fondi articolo 9, che hanno una strategia di investimento sostenibile, sono rimasti in territorio positivo, raccogliendo 5,9 miliardi di euro di capitali nello stesso periodo, segnando un leggero calo rispetto ai 10 miliardi di euro attratti nel trimestre precedente. Dai rilevamenti di Morningstar, da febbraio a giugno la raccolta nei fondi articolo 9 è rimasta sempre positiva.

 

Secondo l’analisi della società di ricerca sui fondi, mentre complessivamente gli asset gestiti in strumenti articolo 8 e 9 dei fondi sono diminuite del 6,4% durante il trimestre, scendendo a 4,18 trilioni di euro alla fine di giugno, la loro quota di mercato è aumentata al 50,9%.

 

Per quanto riguarda il patrimonio gestito nei fondi classificati articolo 6, che non hanno una strategia di investimento sostenibile o promuovono caratteristiche sostenibili ma devono rivelare la misura in cui considerano i rischi per la sostenibilità, nel trimestre è diminuito dell'8,9%.  Inoltre, mentre lo sviluppo prodotti è rallentato nella categoria di questi fondi, è rimasto stabile per i fondi articolo 8 e 9, con una stima di 183 lanci nel secondo trimestre. Secondo Morningstar tali fondi hanno rappresentato il 60% dei nuovi lanci durante il periodo.

 

Il report rivela inoltre che circa 713 prodotti hanno cambiato la categoria SFDR nell'ultimo trimestre. Mentre la stragrande maggioranza è stata aggiornata dall'articolo 6 all'articolo 8, Morningstar ha identificato 16 downgrade dall'articolo 9 all'articolo 8.