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2/10/2011 | Federico Leardini
RIPRESA IN EUROZONA - La ripresa economica è in corso, i segnali sul fronte della crescita del Pil sono incoraggianti e l'inflazione rimane da monitorare, ma sotto controllo.
I dati piu' recenti, osserva la Bce, "confermano in generale la dinamica di fondo positiva dell'attivita' economica nell'area dell'euro".
La fotografia tracciata dal bollettino mensile è positiva, così come lo sono i dati sul lavoro, che indicano "un'ulteriore stabilizzazione della disoccupazione nell'area euro nei mesi a venire".
Perchè la ripresa possa assumere ancora maggior vigore, secondo l'Eurotower, è necessario che i governi attuino i piani di risanamento dei conti pubblici e se necessario, applichino "ulteriori misure correttive".
RISCHIO INFLAZIONE - Nel 2011 l'inflazione dovrebbe attestarsi all'1,9%, in crescita rispetto all'1,5% stimato tre mesi fa.
Secondo le stime degli esperti di Francoforte la crescita dei prezzi dovrebbe protrarsi per tutto il 2012, con un incremento dell'1,8% rispetto all'1,6% precedentemente previsto.
Orizzonti di lungo termine che non sono comunque influenzati da questo aumento nell'immediato futuro, secondo il membro del board Bce, la tedesca Gertrude Tumpell-Gugerell, che in un intervita al quotidiano austriaco "News" afferma: "'l'attuale aumento dell'inflazione deve considerarsi solo temporaneo. L'importante adesso è che l'incremento dei prezzi delle materie prime non si estenda al settore dei servizi e altri prezzi e ad aumenti dei salari"
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