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Cina, nuovo rialzo dei tassi

2/8/2011 | Federico Leardini

Nuovo intervento della Banca del popolo cinese sul fronte dei tassi d'interesse. Tra gli obiettivi il contrasto all'inflazione e allo scoppio di una bolla sugli asset.


TASSI SU - A partire da domani i tassi a un anno sui depositi saliranno di 25 punti base al 3%, mentre quelli sui prestiti a un anno aumenteranno sempre di un quarto di punto al 6,06%. 

"Il governo vuole stringere con decisione controllando i prestiti" spiega Chang Jian, economista di Barclays Capital. "L'aumento del tasso è necessario per ancorare le aspettative di inflazione e controllare i rischi di bolle sugli asset"

 

TERZO RIALZO - Quello di questa mattina è il terzo intervento della People's Bank of China da metà ottobre.

Più volte negli ultimi mesi il governo cinese ha manifestato preoccupazione circa la gestibilità della crescita del paese e l'incremento esponenziale della crescita dei prezzi al consumo.

Il tasso tendenziale d'inflazione ha rallentato al 4,6% in dicembre ma dovrebbe tornare ad accelerare nei primi mesi di quest'anno sotto la spinta dei rincari delle quotazioni delle materie prime.     

 

 

   

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