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2/8/2011 | Federico Leardini
BANCHE IN CORSA - Per la prima volta da un anno e mezzo a questa parte gli analisti di Goldman Sachs consigliano l'acquisto di azioni delle banche europee.
Da novembre a oggi, molti dei principali istituti di credito dei paesi dell'Eurozona, e soprattutto dei paesi periferici, hanno sovraperformato rispetto al resto dei titoli.
Banco Santander ha guadagnato il 23%; Unicredit ha fatto ancora meglio, vedendo crescere del 28% il proprio valore in borsa.
Estremamente interessanti, secondo gli esperti di Goldman, le possibilità che i numeri di molte di queste banche possano ancora crescere nei prossimi mesi, riflettendosi in positivi ritorni anche sul fronte azionario.
Gli analisti della banca americana sono, inoltre, fiduciosi circa la felice soluzione del dibattito politico sul Fondo europeo salvastati.
Fiducia, quindi, anche su una positiva, e moderatamente rapida, uscita dalla crisi del debito che sta colpendo da mesi le periferie dell'Eurozona.
DUBBI SUI BOND - Maggior incertezza sul fronte del mercato obbligazionario.
In questo campo entrano maggiormente in gioco le incertezze legate alla scena politica di molti paesi.
L'Irlanda alla prova delle elezioni, con le minacce di possibili perdite sugli investimenti in obbligazioni per sostenere la ripresa del comparto bancario.
L'Italia e la sua mancanza di traparenza sul futuro del governo.
La crisi delle democrazie nordafricane e il timore di contagio al Medio Oriente.
Il confronto sul patto franco-tedesco di coerenza e crescita per l'Euro.
Tutti punti di domanda che vanno a impattare sulla desiderabilità di un investimento nel debito dei paesi europei, che pochi riflessi invece hanno sul comparto equity.
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