Trent'anni fa gli strumenti di un gestore, così come quelli di un consulente finanziario (ex-promotore finanziario), erano una matita, un pezzo di carta e una calcolatrice. Oggi però i tempi sono cambiati e l'andamento dei vari strumenti finanziari e degli investimenti si può seguire in tempo reale su internet, dove ormai si può reperire qualsiasi tipo di informazione. Ma la tecnologia da sola non basta.

Stando agli esperti intervistati in un recente dossier di Rbc Dexia sull'impatto delle nuove tecnologie nell'asset management, laptop, internet e Ipad non sono sufficienti per muoversi con sicurezza nel mercato. "C'è un falso senso di sicurezza che i managers possano fare meglio il loro lavoro perché hanno questi strumenti", spiega Amin Rajan, Ceo di Create - Research nel Regno Unito. Regole pratiche ed esperienza, infatti, sono a detta di molti ancora più necessarie per evitare errori che poi possono costare caro agli investitori.

"Se la tecnologia permette di avere informazioni in tempo reale sul mercato, occorre anche essere in grado di fare le scelte giuste", aggiunge Peter Hughes, group managing director di Apex Fund Services. "I clienti possono monitorare in ogni momento i rischi dei loro portafogli dall'Ipad o sull'Iphone. Trasparenza e costante monitoraggio che costringono i manager a dare il massimo in ogni momento".

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