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1/17/2011
L'etica, intesa come giusto agire, in finanza? Conta poco o nulla, purtroppo. Chi sostiene il contrario è ingenuo oppure s'inganna. Adam Smith, ragionando sull'economia in generale, già lo diceva tre secoli fa. Il motore del capitalismo? Non c'è dubbio: lo scontro d'interessi. E la Borsa non fa eccezione.
Il discorso cambia se "etica" non è sostantivo, bensì aggettivo: quando, cioè, si parla di "finanza etica". Una strategia d'impiego che non guarda solo al calcolo economico, ma considera altri elementi: la sostenibilità sociale e ambientale degli investimenti; una più corretta e trasparente governance aziendale; una maggiore considerazione degli stakeholder.
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