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8/3/2016
Poste Italiane ha chiuso i primi sei mesi con un utile netto di 565 milioni di euro in aumento del 29,9% dai 435 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato operativo pe ril gruppo guidato dall'a.d. Francesco Caio (nella foto) si attesta a 843 milioni di euro (+32,1%), in deciso miglioramento rispetto ai 638 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso anno. I ricavi totali del gruppo, inclusivi dei premi assicurativi, hanno segnato una crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e si attestano a 17,7 miliardi in crescita del 10,9% dal primo semestre del 2015 (15,9 miliardi).
Si segnala, in particolare, la positiva performance del comparto servizi assicurativi e risparmio gestito, i cui ricavi, pari a 12,9 miliardi, risultano in aumento del 14,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per 2,8 miliardi. Nei servizi finanziari le giacenze dei conti correnti sono cresciute del 6,5%, il credito alle famiglie del +49%.
Nell’ambito delle assicurazioni e del risparmio gestito, il ramo vita ha raccolto 10,5 miliardi e sono stati lanciati nuovi prodotti non vita che hanno registrato un tasso di crescita del 50%. Le masse amministrate e gestite sono cresciute da inizio anno del 2,6% a 488 miliardi di euro. Quanto all’adesione del gruppo ad Atlante 2, il nuovo fondo di salvataggio bancario (i termini per aderire scadono l’8 agosto), Caio ha detto ieri che Poste Vita deciderà nei prossimi giorni e che la partecipazione di Poste Vita ad Atlante 2 sarà comunque inferiore a quella riservata ad Atlante che è stata pari a 260 milioni.
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