Tornare a finanziare l'economia reale e a generare l'impiego del capitale. Ecco il vero target delle banche italiane, forse troppo occupate nel mettere a punto i propri bilanci grazie al trading. 

Secondo Corriere Economia, lo scenario del credito 2012 è piuttosto negativo: le banche italiane avrebbero messo assieme (dati Abi) una cifra pari a 120 miliardi di euro di sofferenza del sistema stesso. Rispetto all'anno precedente, questi valori, che sono l'insieme dei crediti concessi dalle banche, sono aumentati del 16,6%. 
 

Ad aggravare la condizione degli istituti di credito italiani c'è poi il caos sul ruolo di controllori e controllati (vedi gli accordi presi con Basilea 3). 55 sono invece i miliardi di euro che comprendono le obbligazioni emesse dal sistema bancario italiano. Quest'ultime andranno a scadenza nel corso dei prossimi due anni e dovranno essere rimborsate agli investitori.