Dopo la laurea in Cà Foscari in economia prima l'ingresso in Genercomit per la gestione della clientela e lo sviluppo della rete del Triveneto. Poi l'incarico di gestire la rete della nuova entità nata dalla fusione tra Genercomit e Intesa Italia Sim. Successivamente la gestione del progetto Banca Primavera nel Nord Est e infine Banca Generali dove, dal 2004 si occupa dello sviluppo del business nel Triveneto. E' questo il percorso che ha portato Leandro Bovo (nella foto) a gestire la rete del Triveneto di Banca Generali, oggi composta da circa 180 consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che negli ultimi cinque anni hanno visto raddoppiare il proprio portafoglio personale.

 

"Dal 2007 al 2012 il portafoglio medio pro-capite dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) della mia area è raddoppiato passando da 8,5 milioni di euro agli attuali 17 milioni, in linea con la media della banca che is colloca al vertice del settore" spiega ad Advisoronline Bovo, che ricorda anche un altro importante risultato: la crescita quasi doppia registrata dalle masse in gestione. "In cinque anni", continua Bovo, "le masse totali gestite dal Triveneto sono passate da 1,6 miliardi a oltre 3 miliardi di euro, grazie anche alla raccolta degli ultimi tre anni, risultata sempre superiore ai 200 milioni di euro". E per il 2012? "Quest'anno dovremmo chiudere con una raccolta superiore ai 220 milioni di euro" risponde Bovo.

 

Guai, però, a pensare che il merito di un tale risultato sia da attribuire solo alla raccolta. "La crescita in questi anni è stata sostenuta sia dalla struttura esistente, sia dall'attività di reclutamento" chiarisce il responsabile area di Banca Generali. "Ci siamo concentrati e continuiamo a concentrarci sulla qualità dei profili reclutati, puntando a inserire in media 8/9 colleghi all'anno, in grado di trasferire mediamente più di 10 milioni di masse in 12 mesi. Un obiettivo che finora abbiamo sempre raggiunto e che quest'anno potremmo anche superare dal momento che già possiamo contare su 8 nuovi ingressi, tutti di grande esperienza provenienti da banche private di rilievo".

 

E per il prossimo anno? "Per il 2013" risponde Bovo "l'obiettivo è aumentare le masse del 10% e inserire una decina di nuovi colleghi con un portafoglio a due cifre in milioni di euro. Ma al di là dei numeri vogliamo mantenere la rotta e seguire la strategia di crescita che si fonda sulla qualità della nostra offerta e sulle competenze altamente specializzate dei nostri consulenti".

 

 

CONDIVIDI LA TUA ESPERIENZA PERSONALE SU ADVISORPROFESSIONAL APRENDO UN DIBATTITO NEL FORUM FACCIA A FACCIA CON LA PROFESSIONE