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Legge di stabilità, il governo lima l'Irpef

10/10/2012

Il consiglio dei ministri dopo sette ore di discussione hanno dato il via alla legge di stabilità.Novità sul fronte Irpef, Iva, Tobin Tax, banche e assicurazioni.


Il consiglio dei ministri dopo sette ore di discussione hanno dato il via alla legge di stabilità da dieci miliardi.

 

Ecco in sintesi alcune dele principali misure contenute nella legge di stabilità.

 

Irpef - Da prossimo primo gennaio l'aliquota scenderà dal 23 al 22% per lo scaglione fino a 15.000 euro e dal 27 al 26% per quello fino a 28.000 euro.

Il costo per la riduzione della prima aliquota, che si applica su tutti i redditi, è di quattro miliardi, quello del secondo scaglione vale un altro miliardo. Sopra i 15.000 euro saranno soggette ad Irpef anche le pensioni di guerra e di invalidità.

 

Iva - Non viene eliminato ma ridotto della metà il previsto aumento Iva di due punti, che scatterà dal primo luglio 2013. L'imposta salirà di un punto: dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.

 

Tobin Tax - Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin Tax, da cui saranno esclusi i titoli di Stato. Grilli ha spiegato che il governo ha deciso di introdurre "già da subito" la tassa sulle transazioni finanziarie

 


Banche e assicurazioni - Sale dallo 0,35 a 0,50% l'acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni. La norma prevede che nel 2014 il prelievo riscenda allo 0,45%. Vengono posticipate di cinque anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l'imposta sostitutiva.


Spending review - Le nuove misure di razionalizzazione della spesa pubblica si basano su un censimento di spesa "aggredibile" pari a circa 50 miliardi: 11 miliardi per l'acquisto di farmaci, sette miliardi per i dispositivi medici e 32 miliardi di acquisti per gli investimenti.
La prima fase della spending review ha garantito un risparmio di circa 4,4 miliardi per il 2012, 10,3 miliardi per il 2013 e 11,2 miliardi per il 2014. La spesa censita alla quale fanno riferimento questi risparmi è pari a circa 60 miliardi di acquisto di beni e servizi. L'importo censito nelle due fasi della spending è di 110 miliardi, circa il 65% della spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi.  

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