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10/8/2012 | Marcella Persola
Se ne parla da diverso tempo di come sia rinato il rapporto tra banche e consulenti (ex-promotori). Dopo i rumors relativi alla Banca Nazionale del Lavoro (gruppo BNP Paribas), Banca Popolare di Vicenza fino alla Banca Popolare di Bari che hanno riscoperto l'importanza dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) per il proprio business.
Sembrerebbe che a questo elenco, secondo quanto riporta anche Il Sole 24 Ore, si sia aggiunta Iw Bank, la banca online del gruppo Ubi Banca, che recentemente ha salutato l'ingresso di un nuovo direttore generale Gianluca Bisognani, che proviene dal mondo delle reti, essendo stato responsabile marketing della divisione private banking di UBi. Bisognani sarebbe quindi il regista di questa iniziativa.
Nella banca quindi, che sposerebbe il modello Fineco (banca on-line affiancata da una rete di consulenti specializzati) potrebbe confluire anche alcune risorse di Ubi Banca Private Investment.
Ma la volontà di tutti questi attori potrebbe anche risiedere nell'intento di intercettare quelli che sono definiti "gli emerging affluent", ossia dei giovani professionisti, con potenzialità di crescita della propria ricchezza consistente, che dispongono già di conti correnti on-line, e che sono attivi nel mondo delle nuove tecnologie e che quindi necessitano di una consulenza differente rispetto agli affluent così come sono conosciuti oggi.
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