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Banca Generali, utile netto in crescita dell'80%

7/25/2012 | Marcella Persola

L'istituto chiude il primo semestre con un risultato di 67,3 milioni. Paolo Vagnone cooptato nel cda.


Si chiude con un utile in crescita di quasi l'80% il primo semestre del 2012 per Banca Generali. La banca guidata da Piermario Motta ha generato un risultato netto di 67,3 milioni contro i 37,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. 

La crescita dei ricavi è stata particolarmente sostenuta: il margine d’intermediazione è cresciuto infatti del 41% a 177,1 milioni, contro i 125,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. 

 

Il margine d’interesse è cresciuto infatti dai 21,5 milioni dello scorso esercizio agli attuali 51,3 milioni, con un incremento del +138,5%. I costi operativi si sono attestati a 72,3 milioni, con una variazione del 2,2% rispetto allo scorso esercizio 

 

 

Il totale dell’attivo del gruppo Banca Generali al 30 giugno 2012 è pari a 5,83 miliardi 

(+28,4% rispetto alla fine dello scorso esercizio). Da sottolineare la positiva dinamica del

patrimonio netto consolidato che è risultato in netta crescita passando dai 262,4 milioni di fine 2011 agli attuali 289,2 milioni (+10%), nonostante le rinnovate tensioni sul debito sovrano italiano nel secondo trimestre dell’esercizio.

 

Banca Generali ha realizzato nel semestre un risultato ottimo: la raccolta netta del semestre si è infatti assestata a 1,044 miliardi (+80%) che si confronta con i 1,260 miliardi realizzati nell’intero 2011 e i 1,270 realizzati nel 2010. Oltre il 60% della raccolta è avvenuta in prodotti di carattere gestito, privilegiando soluzioni di carattere difensivo, tra cui principalmente prodotti assicurativi con garanzia sul capitale e gestioni di portafoglio a capitale protetto.

 

La raccolta in prodotti di risparmio amministrato (titoli) e in conti correnti per 400 milioni riflette la dinamica positiva a livello di reclutamento e di acquisizione di nuova clientela.

 

Le masse gestite e amministrate sono risultate pari a 24,6 miliardi al 30 giugno 2012 (+4%). Nello specifico, sono cresciuti gli attivi assicurativi (da 7,2 miliardi a 7,9 miliardi, +10%) che riflettono la volontà della clientela di investire in prodotti in grado di garantire o proteggere il capitale dato il contesto di elevata volatilità dei mercati. In crescita anche le masse di risparmio amministrato (da 6,8 miliardi a 7,7 miliardi, +12%), che hanno beneficiato dell’attività di acquisizione di nuova clientela attraverso il trasferimento titoli.

 

Intanto Paolo Vagnone, direttore generale e country manager per l’Italia di Assicurazioni Generali S.p.A., è stato cooptato nel cda di Banca Generali.

 

 

Per l'amministratore delegato di Banca Generali, Piermario Motta, ha dichiarato: “Siamo

particolarmente soddisfatti di questi risultati in assoluto e ancor di più se consideriamo il contesto economico e finanziario in cui ci stiamo muovendo. Riteniamo che essi siano innanzitutto un riconoscimento della nostra filosofia: mettere il servizio e la soddisfazione del cliente al centro della nostra azione. In secondo luogo, viene premiata la professionalità della rete, che da sempre è un fattore distintivo e di successo della nostra Banca. Forti di questi principi, siamo convinti di poter continuare a crescere nell’interesse di investitori e azionisti, così come fatto fino ad ora”.

 

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