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7/24/2012 | Redazione Advisor
Si allarga l'indagine sullo scandalo Libor. I riflettori dell'inchiesta sarebbero infatti puntati su almeno dodici trader di nove istituti finanziari in tutto il mondo. Avrebbero collaborato nel manipolare i tassi d'interesse interbancari in continenti diversi. La fitta rete delle manipolazioni globali, oltre alla Barclays, si concentrerebbe su almeno altre quattro grandi banche europee: le francesi Crédit Agricole e Société Générale, la tedesca Deutsche Bank e la britannica Hsbc. Ora, gli incriminati potrebbero emergere dai ranghi di una dozzina di dipendenti ed ex dipendenti di marchi dell'alta finanza, che vanno da Barclays a Ubs, da Citigroup a Deutsche Bank.
I nuovi dettagli, emersi dall'indagine, lasciano intendere agli inquirenti che la frode fosse diffusa e sia andata avanti per anni. Nel frattempo le banche per cui i trader lavoravano sono ora sotto pressione, con le autorità che premono per sapere che cosa conoscono gli istituti a proposito della frode.
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