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Banche, occhi sull'oro di Bankitalia

3/1/2011 | Federico Leardini

Secondo il Financial Times le banche italiane starebbero studiando nuove strategie per sfuggire alle esigenze di ricapitalizzazione legate alle nuove regole di Basilea 3


 

CORSA ALL'ORO - Le banche italiane guardano alle riserve auree della Banca d'Italia per rafforzare i propri capital ratios ed essere in grado di soddisfare i piu' stringenti requisiti di Basilea3.

E' quanto si legge sul Financial Times, che sottolinea come alcune banche, nel loro ruolo di azionisti di Bankitalia, starebbero facendo pressioni affinche' la loro quota venga prezzata sul mercato.

In questo modo, continua il FT, le riserve auree di Bankitalia e il prezzo in ascesa dell'oro farebbero aumentare significativamente il livello patrimoniale dei maggiori istituti di credito italiani, in modo da poter soddisfare i requisiti di Basilea3. 

Il capitale di Bankitalia ha attualmente un valore nominale di soli 156.000 euro, suddivisi in 300.000 azioni distribuite tra banche commerciali e casse di risparmio secondo la loro dimensione, retaggio dell’antica proprietà.

 

Considerando la crescita nei prezzi dell’oro, la Banca d’Italia oggi potrebbe avere un valore di circa 30 miliardi, che è pari all’incirca alle esigenze di ricapitalizzazione del sistema creditizio italiano per adeguarsi alle nuove regole di capitalizzazione.
 
La mossa, conclude il quotidiano inglese, dovrebbe servire alle banche italiane per evitare possibili aumenti di capitale. 

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