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2/28/2011 | Federico Leardini
CRESCITA LENTA - Il Forex forum di Verona a fare da palcoscenico all'Allarme del governatore di Bankitalia per la crescita. "Stenta da 15 anni i tassi di sviluppo del nostro paese sono attorno all'1%". La domanda interna, inoltre, rimane "debole", e per tornare allo sviluppo sarebbe "necessario un assetto normativo ispirato pragmaticamente all'efficienza del sistema".
Situazione complessa, esacerbata ulteriormente dall'allarme politico nordafricano "Nella nostra economia un aumento del 20% del prezzo del petrolio determina una minor crescita del prodotto di mezzo punto percentuale nell'arco di tre anni".
RIFORME E GIOVANI - Gli occhi del numero uno di Palazzo Koch si spostano alle riforme, necessarie per garantire la spinta propulsiva per il rilancio del sistema Italia: "Si è già cominciato, ma azioni riformatrici più coraggiose migliorerebbero le aspettative delle imprese e delle famiglie e aggiungerebbero per questa via impulsi alla crescita". L'Italia, sottolinea ancora, "dispone di grandi risorse, ha molte aziende, una grande capacità imprenditoriale, la sua gente è laboriosa e parsimoniosa".
Preoccupazione anche per gli scenari futuri del mondo del lavoro, che offre sempre meno chance ai giovani: "I salari d'ingresso dei giovani sul mercato del lavoro, in termini reali, sono fermi da oltre un decennio su livelli al di sotto di quelli degli anni Ottanta. E il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 30%. Si accentua la dipendenza, già elevata nel confronto internazionale, dalla ricchezza e dal reddito dei genitori".
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