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Hsbc AM, novità su Renminbi e bond asiatici

6/22/2012 | Redazione Advisor

In arrivo due commenti da HSBC Global Asset Management su come Londra giochi sempre più un ruolo chiave sul mercato della valuta cinese e i vantaggi dell'investire sui mercati delle obbligazioni asiatiche in valuta locale


 

Il precedente commento di HSBC Global Asset Management (marzo 2012) aveva messo in luce l’accordo sottoscritto dal cancelliere britannico, George Osborne, con Hong Kong, che avrebbe consentito a Londra di giocare un ruolo chiave sul mercato in RMB (Renminbi, o Yuan). 
Et voilà: il 18 aprile, la City of London ha annunciato il lancio di gruppi di lavoro sul Renminbi e pubblicato una prima relazione generale in merito ai prodotti e servizi in Yuan disponibili a Londra, nonché sui volumi delle transazioni effettuate nella capitale britannica nel corso del 2011. 

 
La relazione, a cura di Bourse Consult, dimostra che un significativo ammontare di contrattazioni in Renminbi sono all'ordine del giorno a Londra, inclusi i servizi per clienti privati e aziendali ed operazioni interbancarie e istituzionali. Il loro scopo è fare in modo che i clienti conducano operazioni internazionali in modo efficiente in termini di costi e gestione del rischio.
Secondo questo studio, l'importo totale dei depositi clienti e interbancari in RMB a Londra supererebbe i 18 miliardi di dollari. I depositi della clientela, ovvero quelli su conti per clienti privati e aziendali, ammontano a 35 miliardi di RMB (6 miliardi di dollari), rispetto a un totale di depositi clienti pari a 600 miliardi di RMB (100 miliardi di dollari) a Hong Kong nel dicembre 2011.

 
Il dato più importante? Sta emergendo un bacino di liquidità in RMB, che risulterà importante nello sviluppare il potenziale di Londra come piazza privilegiata per le attività in RMB, non solo sui mercati dei cambi ma anche per quanto riguarda prodotti di investimento e altri strumenti.

 
In un one-to-one con Geoff Lunt, senior product specialist di HSBC Global Asset Management, sui bond asiatici, si tenta di dare risposta su quali siano le ragioni per investire sui mercati delle obbligazioni asiatiche in valuta locale. L'apprezzamento valutario è evidentemente un buon motivo per investire nelle obbligazioni asiatiche denominate in valuta locale, si legge nella nota. Con l'eccezione dell'India, i paesi di tutta la zona presentano eccedenze delle partite correnti e importanti riserve di valuta estera, a dimostrazione della loro situazione solida. 

 
Secondo  Lunt, con il graduale allontanamento da un'economia orientata all'export, a favore di strategie di crescita più concentrate sui mercati interni, le autorità di questi paesi intraprenderanno anche politiche valutarie incisive. Inoltre, la qualità creditizia degli stati sovrani è in via di miglioramento in tutta l'Asia. Crediamo che gli investitori debbano restare concentrati sui fattori secolari di lungo termine che sostengono l'apprezzamento delle valute.

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