Gli obiettivi del gruppo Credem sul fronte della promozione finanziaria si racchiudono in tre numeri: 50; 7,2; 11.000.

Cinquanta sono i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che la rete coordinata dal direttore commerciale Duccio Marconi  (nella foto) vuole reclutare nel corso del 2012. Attività di reclutamento che si concentrerà principalmente su Lombardia, Lazio, Puglia e Triveneto e che avrà come obiettivo quello di portare il numero di professionisti in forza nel gruppo Credem a quota 520.

Il secondo numero, 7,2, è relativo ai milioni di euro di portafoglio medio pro capite che Credem vuole arrivare a garantire ad ogni singolo consulente finanziario (ex-promotore finanziario) entro la fine dell'anno. Si tratterebbe di un aumento di circa 400.000 euro rispetto ai 6,8 milioni di euro di portafoglio pro capite attuali. 

11.000, invece, sono i contratti di consulenza complessivi che Credem vuole raggiungere entro il 2012, con una copertura dell'80% delle masse consulentabili. 

Ma, ad oggi, quali sono i numeri della rete coordinata da Marconi? secondo quanto comunicato da Credem oggi la rete conta su 475 professionisti e su più di 50 uffici finanziari dedicati ai consulenti (ex-promotori) in tutta Italia. Non solo. Da inizio 2011 a fine marzo 2012 sono stati reclutati 40 nuovi consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), sottoscritti 2.000 contratti di consulenza ed il portafoglio medio pro capite è cresciuto del 15% raggiungendo, appunto, quota 6,8 milioni di euro. 

“Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per rendere la nostra rete sempre più adatta a competere con successo nell’attuale scenario, in cui i clienti richiedono al proprio consulente competenze approfondite e una gamma di prodotti ampia, che vada oltre la gestione degli investimenti ma comprenda tutte le esigenze di risparmio della famiglia, dalla carta di credito, al mutuo, al prestito”, ha dichiarato infine Marconi ricordando l'attenzione rivolta al tema formazione dei consulenti (ex-promotori) con oltre 20.000 ore di formazione erogate tra il 2011 e i primi tre mesi del 2012, sia su tematiche tecnico-finanziarie sia relazionali, con una media di 40,2 ore-uomo. Obiettivo per la fine dell'anno? Portare a quota 22.000 le ore totali di formazione alla rete.