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Banche Ue, torna l'emergenza

2/18/2011 | Federico Leardini

Per la prima volta dal 2009 le banche europee fanno ricorso al marginal lending facility, il prestito d'emergenza della Bce. Stretto riserbo sull'origine della richiesta


IL PRESTITO - Perchè prendere in prestito dei soldi al triplo del normale tasso d'interesse? La risposta sembra scontata: perchè ne hai disperato bisogno, subito.

Situazione di per sè allarmante, ma ancor più preoccupante se pensiamo che a mouversi in questa direzione sia stata una banca. Una delle grandi banche europee che stanno uscendo, pare, dalla crisi.

Nel dettaglio la vicenda è andata così: mercoledì è arrivata alla Bce una richiesta di prestito da 16 miliardi di Euro, attraverso lo strumento d'emergenza chiamato marginal lending facility.

Si tratta di un fondo di ultima ratio a cui gli istituti di credito europei, previa presentazione di sufficienti garanzie in termini di asset (e questo fa pensare, vista l'entità della somma richiesta, a uno o più soggetti di dimensioni considerevoli) possono accedere per ottenere un prestito immediato.

Il rovescio della medaglia è il tasso d'interesse applicato a questo prestito: l'1,75%, quasi tre volte lo 0,62% che il mercato interbancario richiede per un prestito overnight e il 75% in più di quanto non applichi normalmente la Bce nelle sue aste settimanali.

Chi ha chiesto questo prestito? Qual'è la banca che ha tanta urgenza di liquidi da essere disposta a ricorrere a strumenti di finanziamento tanto onerosi, senza poter aspettare 7 giorni?

Probabilmente la risposta non si avrà mai, dal momento che la Bce non è tenuta, nè lo ha mai fatto, a rivelare la provenienza della richiesta.

Elemento questo piuttosto contraddittorio con la persistente richiesta di trasparenza che arriva dai mercati, che ieri, all'oscuro della vicenda hanno premiato la presunta solidità del mondo creditizio europeo garantendo un rialzo dell'1,35% al settore.

 

ERRORE? - C'è chi specula su un possibile errore: nell'asta di marted la Bce aveva ricevuto richieste per 137 miliardi di euro; 19 in meno rispetto a sette giorni prima.

Secondo alcuni osservatori c'è una strana simmetria tra i denari richiesti al marginal lending facility mercoledì e questi 19 miliardi lasciati all'Eurotower il giorno precedente.

Sostanzialmente un errore quindi. Se martedì ci si è scordati di chiedere in prestito 19 miliardi all'1%, si recupera mercoledì, anche se si deve pagare qualcosa di più.

Difficile però credere davvero alla tesi dell'errore. Quantomeno perchè, se così fosse, ci si dovrebbero porre problematiche ben maggiori sulle capacità dei gestori degli istituti europei se, per via di una dimenticanza, di una marachella, fossero così aperti a privarsi di 120 milioni di euro.

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