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2/16/2011 | Federico Leardini
IL BUSINESS ITALIANO - 2010 in crescita per Groupama Assicurazioni.
Negli ultimi 12 mesi il ramo italiano del colosso francese delle assicurazioni ha visto la propria raccolta premi crescere del 7,8% a 1 miliardo e 505 milioni di euro.
Tra i driver della crescita l'ampliamento del network territoriale, l'allargamento della gamma dei prodotti e gli aumenti tariffari, soprattutto per quanto riguarda le polizze auto.
A livello percentuale l'incremento maggiore è quello registrato nel settore della previdenza integrativa, con un +78,6%.
Più moderati, ma comunque positivi i dati del settore vita +8,9%, del ramo sinistri +7,3% e le assicurazioni sulla casa +12,1%.
Sale anche il segmento motori, che chiude con un miglioramento dell'8,2%.
IL NODO PREMAFIN - "Se la Consob risponde di no, e non vedo perche' lo dovrebbe fare, il board esaminera' tutte le altre soluzioni possibili" questa la risposta di Jean Azema, ceo di Groupam, ai cronisti che gli chiedevano lumi circa le strategie future del gruppo francese di aumento delle quote in Premafin.
Nei giorni scorsi Groupama ha presentato due quesiti allo Consob: il primo riguarda l'ingresso dei francesi nel capitale sociale di Premafin con una quota del 17% a fronte dell'esborso di 115 mln euro da sostenere durante l'aumento di capitale.
I transalpini hanno presentato il quesito per accertarsi che dopo l'ingresso nel capitale non scatti l'obbligo di promuovere un'Opa obbligatoria sulla holding.
Groupama attende la risposta della Consob anche su un secondo quesito riguardante l'obbligo (o meno) di lanciare un'Opa nel caso acquistino un'ulteriore partecipazione del 20% in FonSai, su cui i francesi si sono dichiarati disponibili.
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