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9/12/2018 | Francesco D'Arco
I soggetti che dovranno rappresentare i consulenti indipendenti e le società FeeOnly all’interno del nuovo Organismo per la Vigilanza e la Tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti (OCF) dovranno dividersi tra associazioni di persone fisiche e associazioni di persone giuridiche. ll regolamento, infatti, parla chiaro: ogni realtà associativa dovrà essere rappresentativa di una sola categoria professionale. Da qui la scelta di NAFOP di adeguare il proprio statuto nei mesi scorsi e da qui la scelta di diverse SCF indipendenti provenienti dalla stessa NAFOP, alla quale erano iscritte da oltre 13 anni, di dare vita ad un nuovo soggetto giuridico, AssoSCF, che punterà a rappresentare all’interno del nuovo OCF le Società di consulenza finanziaria, create e possedute dai Consulenti Autonomi.
AdvisorOnline ha raggiunto Andrea Carboni (nella foto), da oltre 20 anni nel settore, oggi presidente di AssoSCF scelto all’unanimità dal consiglio direttivo della nuova realtà e che presenta in anteprima la nuova Associazione.
Dottor Carboni, si sentiva davvero il bisogno di una nuova associazione di società di consulenza indipendente?
Siamo orgogliosi di aver dato vita ad un nuovo soggetto che rappresenta solo persone giuridiche indipendenti. NAFOP, la nostra associazione che da sempre tutela la community dei FeeOnly, dovrà ospitare al proprio interno solo professionisti, mentre le società confluiranno in AssoSCF, la nuova realtà fondata da alcune SCF indipendenti FeeOnly. Vogliamo aggregare tutte le SRL e SPA che prestano il servizio di consulenza indipendente e che non siano SIM, SGR, banche o altro. Tra i nostri associati non potranno rientrare persone che ricoprono ruoli di alcun tipo in banche o altri intermediari. Siamo l’unica associazione che prevede come iscritti solo SCF pure, un messaggio chiaro e trasparente per il mercato.
Ci parli di AssoSCF: sede a Roma, sedi locali in tutta Italia e poi?
La scelta di avere varie sedi operative è dettata dal mercato. Roma, Milano, Torino, Verona, Vicenza, Belluno, Ancona, sono centri in cui si sta sviluppando la consulenza indipendente e dove registriamo il più alto interesse da parte degli operatori alla creazione di società di consulenza. Vogliamo avere il contatto diretto con il territorio e i soci fondatori possono essere un primo punto di incontro tra l’associazione e le nuove SCF che si apprestano a iniziare l’attività. Possiamo contare sulla nostra esperienza all’interno di NAFOP che da oltre tredici anni è il punto di riferimento del settore. Il sito dell’associazione delle Società di consulenza indipendente è www.assoSCF.org
Quali sono gli obiettivi dell’associazione nel breve e medio periodo?
Anzitutto affiancheremo le nostre associate nella presentazione della domanda di iscrizione a OCF: abbiamo già redatto un modello di “programma di attività e struttura organizzativa” che potrà essere preso come riferimento dalle Società. Tutte le associate potranno disporre anche dei nuovi contratti di consulenza e del nuovo test di adeguatezza che integrano le nuove indicazioni di Mifid2 sul tema. Vogliamo inoltre spiegare al mercato il nostro modello di consulenza finanziaria a parcella, che nei Paesi finanziariamente più evoluti è il faro di migliaia di famiglie. Il nostro obiettivo è rappresentare le SCF italiane all’interno dell’Organismo di Vigilanza e nei rapporti con le altre Autorità ed il Legislatore.
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