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4/14/2015 | Francesco D'Arco
Nel secondo trimestre dell'anno sulle borse riaffioreranno le incertezze. Soprattutto all'avvio della fase di rialzi dei tassi da parte della Fed. Per questo potrebbero essere mesi caratterizzati da un'elevata volatilità delle borse. È questa una delle conclusioni emerse dalla prima edizione del Termometro Finanziario, uno strumento realizzato per i professionisti Certficati EFPA dal Circolo REF Ricerche diretto dal professore Giacomo Vaciago (nella foto), e presentato ieri in occasione del primo aperitivo finanziario di EFPA Italia. "Dopo la reazione positiva alla svolta della Bce" si legge nel documento "nel secondo trimestre dell'anno sulle borse riaffioreranno le incertezze legate all'approssimarsi del momento in cui la Fed inizierà ad aumentare i tassi di interesse.
Probabilmente il primo rialzo avverrà dopo l'estate, ma in ogni caso è solo questione di tempo". Ma il secondo trimestre del 2015, secondo il Termometro Finanziario, "dovrebbe caratterizzarsi per andamenti positivi degli indicatori congiunturali" e "la ripresa dell'Eurozona troverà conferme", mentre "negli Stati Uniti lo scenario è trainato dal rafforzamento dei consumi" con qualche esitazione legata invece alle "tendenze del manifatturiero per effetto del dollaro forte". Un dollaro ormai vicinissimo alla parità con l'euro. E il petrolio? Le previsioni degli esperti guidati da Giacomo Vaciago indicano che la quotazione dovrebbe stabilizzarsi intorno ai 70 dollari al barile.
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