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2/24/2021
La raccolta dei fondi aperti e alternativi europei ha toccato un record assoluto nel mese di dicembre 2020, grazie al rafforzamento della fiducia degli investitori in un’uscita rapida dalla crisi pandemica. E’ quanto rileva Efama nel suo consueto report mensile sull’andamento dell’industria europea del risparmio gestito.
Scendendo nel dettaglio della raccolta, gli investimenti netti in organismi di investimento collettivo e fondi alternativi sono ammontate a 174 miliardi di euro, in netto aumento rispetto ai 78 miliardi registrati a novembre. Di questi, i fondi aperti hanno registrato afflussi netti di 121 miliardi di euro, in forte crescita rispetto agli afflussi netti di novembre, pari a 75 miliardi di euro.
Nell'ambito dei fondi Ucits, i fondi a lungo termine hanno raccolto 96 miliardi di euro, rispetto ai 72 miliardi di novembre, e a livello di singole asset class gli investitori hanno privilegiato i fondi azionari, che hanno registrato afflussi netti pari a 59 miliardi di euro, come a novembre. I fondi obbligazionari hanno visto flussi in entrata per 26 miliardi di euro, rispetto agli 8 miliardi di euro del mese precedente, e i fondi multi-asset hanno raccolto 9 miliardi contro i 4 miliardi di novembre.
I fondi monetari hanno registrato afflussi netti di 25 miliardi di euro, rispetto ai 4 miliardi di euro di novembre, mentre i fondi alternativi hanno registrato afflussi netti per 53 miliardi, in significativo aumento rispetto ai 3 miliardi di novembre.
Grazie alla raccolta di dicembre, il patrimonio complessivo dell’industria europea dei fondi aperti dei fondi alternativi è aumentato del 2,3%, attestandosi a fine anno a 18.815 miliardi di euro.
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