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2/2/2017 | Marcella Persola
Scende la raccolta dei fondi comuni in Europa. Secondo il report di EFAMA nel mese novembre del 2016 i flussi in ingresso sono stati pari a 9 miliardi contro i 47 miliardi di ottobre. E’ il secondo peggiore mese del 2016 per i flussi, non considerando la raccolta negativa di giugno.
Entrando nel dettaglio emerge che gli Ucits vedono uscire flussi dagli obbligazionari per 7,9 miliardi, mentre i monetari e gli azionari sono quelli che hanno raccolto di più, con flussi rispettivamente pari a 8,7 miliardi e 5,6 miliardi. Per i fondi che investono in bond è proprio un cambio di passo visto che nel mese di ottobre avevano raccolto 17 miliardi. Debole la raccolta dei fondi multi asset con 0,1 miliardo rispetto ai 6 miliardi di ottobre.
A livello di patrimonio invece gli asset degli Ucits sono cresciuti dell’1,2% a 8.555 miliardi.
Bernard Delbecque, senior director Economics e Research di EFAMA ha commentato: “L’alta e veloce crescita anticipata dell’inflazione a seguito dell’elezione di Donald Trump a presidente degli USA ha avuto un impatto sulla domanda di fondi Ucits: la raccolta degli azionari cresce, mentre quella dei fondi obbligazionari è passata in negativo da febbraio 2016”.
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