Una raccolta più che raddoppiata. E' questo il risultato che ha raggiunto l'industria del risparmio gestito in Europa, secondo gli ultimi dati pubblicati da Efama. Nel mese di marzo infatti la raccolta netta totale dei fondi Ucits è stata pari a 47 miliardi contro i 19 del mese precedente e i 25 del mese di gennaio. Da inizio anno il dato raggiunge quota 91 miliardi. Un dato positivo che mostra una rinnovata fiducia verso questo segmento.

 

In particolare si nota che la raccolta netta totale ha risentito positivamente del rinnovato collocamento di fondi obbligazionari, la cui raccolta è stata, nel mese di riferimento, pari a 26,4 miliardi contro gli 8,9 del mese di febbraio. Tale livello di raccolta raggiunto dai fondi obbligazionario è significativo perché non si verificava da più di un anno. Discorso diverso invece per i fondi azionari che proseguono la discesa verso il basso. A marzo la loro raccolta si è fermata a 1 miliardo contro i 4 del mese precedente e del mese di gennaio. Altalenante invece l'andamento dei fondi bilanciati, che a marzo hanno registrato un flusso di 4 miliardi contro i 1 e 2 miliardi rispettivamente di febbraio e gennaio. Anche i fondi monetari ritrovano maggiore vigore nel mese di marzo con un flusso di raccolta di 14,8 miliardi.  

 

A livello di patrimonio i fondi UCITS raggiungono i 5.868 miliardi in crescita dello 0,8% contro i 5.542 di fine 2011. A livello totale, considerando anche i fondi non UCITS il valore raggiunge quota 8.157 miliardi (+0,8%).