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12/31/2014 | Alessandro Chiatto
L'industria del risparmio gestito non replica i risultati di ottobre, ma anche a novembre continua a difendersi, preparandosi a una chiusura di 2014 con il botto. Secondo quanto riportano i dati di Assogestioni, infatti, la raccolta netta totale si attesta a 9,17 miliardi di euro, portando quella relativa da inizio anno a sfiorare la soglia del 120 miliardi. Le gestioni collettive hanno contribuito con 5,33 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio con 3,84 miliardi.
Nel dettaglio dei fondi aperti, i fondi di lungo termine hanno raccolto 6,04 miliardi. Le preferenze degli investitori si sono concentrate sui prodotti flessibili (2,8 miliardi, 46,3% del mercato), seguiti dagli obbligazionari (1,94 miliardi). I fondi di diritto italiano hanno raccolto 1,62 miliardi, mentre quelli di diritto estero 3,7 miliardi.
Per quanto riguarda le gestioni di portafoglio dominano la scena quelle istituzionali con un saldo positivo per oltre 2,9 miliardi di euro, contro i 913 milioni di quelle retail. Alla fine di novembre il patrimonio complessivo dell'industria era pari a 1.563 miliardi, di cui 719 gestiti da fondi aperti e chiusi e 844 dalle gestioni di portafoglio.
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