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12/21/2012 | Marcella Persola
Nuovo record per l'industria dei fondi comuni in Italia. Secondo i dati di Assogestioni (nella foto il segretario generale Fabio Galli) relativi al mese di novembre il patrimonio dei fondi ha raggiunto quasi 1,2 trilioni, stabilendo un record assoluto. Si raggiungeva tale livello dal 2007.
Per quanto riguarda la raccolta i flussi sono positivi per 852 milioni, in netto miglioramento rispetto al mese precedente quando il dato era negativo per 1,874 miliardi. Il dato da inizio anno è pero negativo con un flusso di -6,969 miliardi.
Entrando nel dettaglio della raccolta del mese di riferimento emerge che le gestioni collettive hanno generato 1,556 miliardi di cui 1,510 attribuibili ai fondi aperti. Negative le gestioni di portafoglio con un deflusso di 704 milioni. Per quanto riguarda i fondi aperti continuano ad attrarre il favore degli investitori i fondi obbligazionari con 2,714 miliardi di raccolta a cui seguono i flessibili con 623 milioni. I bilanciati e i monetari sono in terreno negativo rispettivamente con un dato di -704 e -154 milioni. Frenano gli azionari che rispetto al mese precedente tornano a vedere il segno mese con un deflusso di 912 milioni contro i +671 milioni di ottobre.
A livello societario spiccano per il flusso di raccolta Poste Italiane (508,7 milioni); Credit Suisse (+355,1 milioni); Gruppo Banco Popolare (+343,4 milioni); Pioneer Investments (305,5 milioni) e Amundi (280,5 milioni). A livello di patrimonio spicca invece il gruppo Generali che è regina indiscussa con 333 miliardi di asset.
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